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Ciao a tutti, ho 23 anni e questo maledetto seno tuberoso mi ha rovinato la vita. Da un lato non ho neppure una seconda piena, il seno è visibilmente asimmetrico, dall’altro ho una prima scarsa e i capezzoli sono sporgenti e grossi: ho deciso dunque di sottopormi ad una mastoplastica additiva correttiva in ospedale pubblico dopo aver accertato un mese fa presso questo ospedale la mia malformazione. Tra qualche giorno ho la pre ospedalizzazione quindi farò anche lì le mie domande, nel frattempo volevo qualche rassicurazione anche qui. Durante la prima visita quando ho certificato la malformazione, mi è stato spiegato che le protesi verranno messe da “sotto” il seno e non dal capezzolo. La domanda che mi pongo è questa: avendo i capezzoli piuttosto sporgenti e “gonfi” (scusate i termini imbarazzanti e sicuramente poco professionali) non rischio di ritrovarmeli esattamente uguali a prima dell’operazione dato che non verranno toccati? Oppure verranno comunque corretti in ogni caso? Se mi ritrovassi con semplicemente un seno più grosso ma lo stesso problema ai capezzoli non avrei risolto assolutamente niente. Il chirurgo mi ha anche detto che una leggera asimmetria rimarrà sempre… ma quanto leggera? Se stiamo parlando dell’asimmetria che tutti i seni naturali hanno non ci sarebbe problema, ma dovesse rimanere lo squilibrio che ho ora lo diventerebbe di certo. Insomma, ho il terrore di ritrovarmi lo stesso seno che ho ora ma più grande. Può essere possibile una cosa del genere o mi sto soltanto agitando?
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0 replies since 18/11/2023, 16:06 18 views
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