mastoplastica/lipofilling

asimmetria mammaria

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  1. ortensia
     
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    Ciao a tutti sono nuova del Forum.
    Mi piacerebbe conoscere donne come me affette da asimmetria mammaria (grado severo) e confrontarci su possibili metodi (protesi/lipofilling??)
    e nomi di chirurghi specializzati in ricostruzione ..

    grazie ^_^

    Ortensia
    :wub:
     
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  2. ortensia
     
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    ...nessuno risponde!!???? mf_chieftain weight_lift2
     
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  3. skylla
     
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    CITAZIONE (ortensia @ 5/7/2011, 19:13) 
    ...nessuno risponde!!???? mf_chieftain weight_lift2

    ciao ortensia, chissà se hai già risolto...
    se hai una forte asimmetria puoi rivolgerti al ssn e richiedere l'intervento gratuito. io partivo da un'asimmetria e seno ptosico oltre che tuberoso. tutto troppo "lieve" però per essere passato dal ssn. motivo per cui 2 mesi e mezzo fa mi sono operata privatamente con un risultato dal mio punto di vista molto buono.
     
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  4. gies
     
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    ciao a tutte anche io ho il problema di un seno asimmetrico e tuberoso. la soluzione di una masto additiva può essere indicata vero?
    qualsiasi esperienza a riguardo mi puo essere di grande aiuto!
    quindi skylla tu hai risolto cosi? grazie
     
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  5. skylla
     
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    CITAZIONE (gies @ 17/10/2011, 12:06)
    ciao a tutte anche io ho il problema di un seno asimmetrico e tuberoso. la soluzione di una masto additiva può essere indicata vero?
    qualsiasi esperienza a riguardo mi puo essere di grande aiuto!
    quindi skylla tu hai risolto cosi? grazie

    ciao difficile dirti se sia sufficiente la mastoplastica additiva, io alla fine ho fatto un incrocio tra masto e pessi additiva, però ho risolto cosi si. sono 3 mesi che mi sono operata e rispetto al prima il risultato è molto bello. io per questo intervento mi sono rivolta al dottor fantozzi che lavora alla clinique e dopo tanto essermi informata in giro ho trovato in lui un professionista in gamba per casi come questo. considera che non otterrai mai una perfettissima simmetria però il risultato può essere molto positivo. ti può far comodo vedere delle foto? magari in privato ti mando il link per vedere come ero prima e come sono ora :rolleyes:
     
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  6. diamante nero
     
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    Ho raccolto varie informazioni circa l'aumento del volume mammario grazie ad impianto di grasso autologo.Se a qualcuno interessa, potrebbe essere il tema di una scheda tecnica messa a punto con informazioni dettagliate tratte da articoli scientifici stranieri.
    Per introdurre l'argomento, riassumendo, si tratta di una procedura che, erroneamente definita "non chirurgica", consente un aumento limitato a circa 150cc massimi per seno, di grasso prelevato da quelle parti del nostro corpo che ne "dispongono" in misura adeguata.Il grasso prelevato viene trattatato e iniettato per ridare turgore ad un seno ptosico e ipotrofico, con intervento in anestesia generale.L'assenza di cicatrici invasive ( in questo caso si tratta di forellini prodotti da microcannula), nonché l'evitare l'impianto di protesi ,renderebbero l'alternativa interessante per chi desidera un aumento moderato del seno e apprezza, durante il medesimo intervento , i benefici estetici della liposuzione di cui esso fa parte integrante.Alcune società di chirurgia plastica straniere, pur non vietando l'uso di questo intervento (consigliato principalmente nei casi di ricostruzione mammaria successiva ad ablazione per tumore) , sottolineano tuttavia la recente messa a punto della procedura che non consente ancora un bilancio statistico sul lungo periodo.Nonostante la revisione della procedura di ultima generazione, elaborata sulla tecnica di Coleman ( pare che oggi il grasso non sia più centrifugato ma filtrato diversamente per non "rovinarne" le proprietà utili all'impianto), occorre ricordare che solo il 60% del grasso ( reazione variabile) potrà stabilizzarsi in loco senza essere metabolizzato dall'organismo.Potrebbe essere necessario comunque che il" fat graft " sia oggetto di una seconda sessione di intervento, dopo circa sei mesi, specie se l'aumento desiderato corrisponde a quello maggiore di una taglia.
     
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  7. shilune
     
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    grazie diamante per queste informazioni molto utili. ma poi il risultato è definitivo o anche quel 40 x cento che non viene assorbito se ne andrà?
     
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    shilune il 40% non viene assorbito, il 60 invece viene assorbito.

    La procedura e nuovissima e non si conoscono i risultati a lungo termine.

    Per me sarebbe la cosa migliore che si potrebbe fare, QUALORA SE NE VERIFICASSE LA STABILITA E LEFFICACIA!
     
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  9. shilune
     
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    ho capito,,,, quello che chiedevo io è se quel 40% rimane o col tempo verrà anche quello assorbito.. non mi trattare come se fossi tonta!!!
     
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    no scusami shilune è che avevo capito male io pensavo semplicemente tu avessi letto male!!

    No, quel 40% non viene assorbito.

    Comunque molto dipende da una cosa: qual'è la tua situazione di partenza (in dettaglio)?
     
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  11. shilune
     
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    scusami tu non sono stata carina a rispondere nemmeno io. io sono a zero.. ma infatti sono piu orientata per una masto che mi pare ben piu definitiva
     
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  12. diamante nero
     
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    Il dr.marc David Benjoar di Parigi, durante la mia intervista, circa l'aumento mammario tramite impianto di grasso autologo ha prospettato una stabilità certa del materiale lipidico trasferito del 60% a 8 mesi dall'intervento, data per la quale si considera ragionevolmente definitivo il risultato raggiunto.
    Per fare maggiore chiarezza su questo quantitativo, egli aggiunge che questa percentuale é da valutarsi sulla base di 200cc massimi impiantati per seno.Un aumento ulteriore puo' essere effettuato durante un secondo intervento, il quale porterebbe il volume finale guadagnato all'equivalente di una taglia abbondante.
    Egli ricorda anche che per impiantare 400 cc totali ( per le due mammelle), é necessario disporre di almeno 800 cc prelevati dalle zone donatrici.
    Pur scegliendo di sottoporsi a questi due interventi per un risultato finale armonioso e non da bambola siliconata, é decisiva comunque la disponibilità di grasso in esubero e nella quantità necessaria.
    Il mio interesse per questo chirurgo é nato dall'esperienza ( piuttosto rara e in Italia perseguita tra i pochi da Paolo Santanché) nel poter garantire l'impianto di protesi mammarie anatomiche per via ascellare, scelta semplificata , nel caso di entrambi i chirurghi, dall'uso della visione videoscopica.
     
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  13. devine
     
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    con zone donatrici si intendono quelle da cui si preleva il grasso?
    perdonatemi l'ignoranza questa è una tecnica di cui ho solo vaghi accenni presi qui e li
     
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12 replies since 3/7/2011, 13:50   384 views
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