Mastoplastica additiva, di cosa si tratta e domande generali.

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  1. queenmary88
     
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    Allora, quando parlo di masto + riporto sempre la mia esperienza.

    Operata esattamente 1 anno fa con accesso periareolare protesi in silicone DUAL PLANE 280 cc.

    Chi non sa cosa sia il dualplane CLICCHI QUI

    Prima di esprimere le mie opinioni, cito un articolo molto ben fatto sulla masto:

    CITAZIONE
    La mastoplastica additiva consiste nell'inserimento di una protesi dietro ciascuna mammella per aumentarne il volume e migliorarne l'aspetto.
    Molte donne scelgono di praticare questo intervento per soddisfare il desiderio di un seno più pieno e sentirsi più sicure di se stesse.
    Potreste essere state soddisfatte del vostro seno nel passato ma non esserlo più oggi. Spesso, dopo un dimagramento, una gravidanza o col passare del tempo, le mammelle perdono volume e la loro forma si modifica. La mastoplastica additiva può migliorare la forma e il volume del seno in rapporto alle vostre specifiche esigenze.

    Perchè una mastoplastica additiva?

    * Siete disturbate dalla sensazione di avere un seno troppo piccolo
    * Il vostro seno è diminuito di volume dopo avere avuto un bambino
    * Un dimagramento ha modificato il volume e la forma del seno
    * Una delle mammelle è più piccola dell'altra (asimmetria mammaria)

    Quando?
    L'aumento di volume del seno può essere eseguito a qualsiasi età dopo che le mammelle sono completamente sviluppate. Una buona candidata a questo intervento deve essere psicologicamente matura, essere cosciente delle proprie motivazioni e avere un atteggiamento realistico per quanto riguarda le aspettative.

    La mastoplastica additiva, come tutti gli interventi di chirurgia estetica, viene personalizzata per rispondere alle vostre esigenze e soddisfare in modo realistico le vostre aspettative: perciò, non paragonate mai la vostra situazione e il vostro possibile risultato con quelli di altre persone che conoscete e che sono state sottoposte a interventi simili, magari da altri chirurghi. Il vostro caso è unico e il vostro chirurgo plastico lo tratterà con la tecnica più adeguata (che può essere talvolta completamente diversa da quella usata da un altro per operare la vostra amica).

    La Visita Specialistica
    La visita specialistica è per noi fondamentale per poter valutare il vostro caso e discutere realisticamente sulle reali possibilità di risultato in rapporto ai vostri desideri.
    Verranno analizzate le condizioni del vostro seno, la qualità della pelle e vi verrà chiesto quali sono le vostre aspettative. Verrà selezionato il tipo di protesi adatto a voi dopo avere preso delle misure molto precise sul vostro seno e sul vostro torace. Verrà poi selezionata la tecnica di intervento più adatta alle vostre esigenze.

    Se vi è una ptosi mammaria (seno cadente) potrebbe essere necessario eseguire una mastopessi (tirarlo su) in contemporanea con l'aumento.

    Gli impianti mammari
    Le protesi mammarie più diffuse sono costituite da un involucro di silicone riempito con gel di silicone.
    In casi particolari o su richiesta specifica è possibile utilizzare protesi riempite con Idrogel, soluzione salina (acqua salata) o altri materiali. In rari casi può essere utile usare impianti rivestii di Poliuretano.
    Noi utilizziamo le nuove protesi riempite con gel altamente coesivo che annulla il rischio di diffusione del silicone nei rarissimi casi di rottura degli impianti. Queste protesi sono garantite a vita (vai alle FAQ).
    Oltre alle classiche protesi di forma rotonda esistono oggi le nuove protesi "anatomiche" che consentono una pianificazione personalizzata dell'intervento.

    La scelta dell'impianto non avviene più in modo empirico ma si basa su accurate misurazioni del seno e del torace e sulla valutazione quantitativa dei desideri della paziente.

    La scelta delle protesi è molto ampia e permette di scegliere la larghezza, l'altezza e la proiezione dell'impianto desiderato. La forma è leggermente ovoidale con una graduale sfumatura del volume nella parte superiore; questa forma, simile a quella del seno naturale, consente di ottenere risultati molto personalizzati e di evitare un eccessivo riempimento del polo superiore della mammella garantendo però la giusta proiezione del seno nella parte inferiore.



    protesi mammaria rotonda

    protesi mammaria anatomica

    Tuttavia, l'evoluzione tecnologica per quanto riguarda gli impianti mammari è costante e anche la scelta del tipo di impianto deve essere discussa durante la visita preoperatoria.

    Le incisioni
    Si possono praticare in tre sedi. La scelta varia per noi a seconda dei casi. Ognuna di esse può essere valida e il tipo di incisione viene deciso durante la visita preoperatoria in base alla tecnica necessaria, al tipo di protesi e alle esigenze della paziente.

    1. nel solco sottomammario. E' la via di scelta se si utilizzano le protesi anatomiche. La ghiandola mammaria non viene violata perchè si scivola sotto di essa senza toccarla. La sostituzione delle protesi, se necessaria, è più facile. E' la via più sicura. Le cicatrici nel solco sono dopo poco tempo pressoché invisibili.

    2. .intorno all'areola mammaria (metà inferiore). Le cicatrici, a causa della differenza di colore della pelle, diventano dopo poco tempo praticamente invisibili. La ghiandola mammaria viene però incisa perchè si deve passare al di sotto di essa.

    3. sotto l'ascella. Le cicatrici sono nascoste. Attraverso questa via è preferibile inserire protesi tonde e non anatomiche. La sostituzione delle protesi, se necessaria, è più difficoltosa. C'è un maggiore rischio di danneggiare i vasi linfatici ascellari. Non è più la nostra prima scelta anche se si ottengono comunque ottimi risultati.

    Attraverso le incisioni cutanee si ricava una tasca dove viene inserita la protesi. La tasca può essere ottenuta dietro la ghiandola mammaria, davanti o posteriormente al muscolo pettorale. Le tecniche più moderne prevedono inoltre la possibilità di un piano "misto" (Dual Plane) o Sottofasciale (sotto la fascia del pettorale)
    Anche la scelta della sede di impianto varia a seconda dei casi e viene discussa durante la visita pre-operatoria

    Rischi e complicanze
    Ogni anno migliaia di donne si sottopongono con successo a mastoplastica additiva e sono soddisfatte dei risultati. Tuttavia è importante, per chi voglia prendere in considerazione l'intervento, essere informato sia sui benefici che sui rischi della procedura.
    Non vi è alcuna prova scientifica che la presenza di protesi mammarie aumenti il rischio di cancro della mammella o di altre malattie.

    Non c'è alcuna evidenza che le protesi mammarie possano influenzare la gravidanza e l'allattamento. Ulteriori informazioni su questi argomenti potranno essere discusse durante il colloquio pre-operatorio.
    La contrattura capsulare
    Quando la protesi viene inserita, intorno ad essa l'organismo forma una capsula, e ciò fa parte del normale processo di guarigione. La capsula può in certi casi contrarsi e quindi costringere l'impianto, dando al seno una consistenza più dura del normale. Questo processo può avvenire con entità variabile (attorno al 3 %).
    Nei casi più severi è necessario intervenire di nuovo per indebolire la capsula fibrosa e talvolta sostituire la protesi.
    Rppling

    Prima dell'operazione alla paziente viene fatto firmare un consenso informato dove sono descritte tutte le notizie che riguardano l'intervento: modalità, tecnica utilizzata, anestesia, convalescenza, rischi e possibili complicanze.

    L'intervento
    La mastoplastica additiva può essere eseguita sia in anestesia generale che in anestesia locale con sedazione. L'intervento dura circa un'ora e la degenza in regime di day hospital è generalmente di poche ore. Se necessario la paziente può passare la notte in clinica ed essere dimessa la mattina successiva. Dopo l'intervento viene indossato un apposito reggiseno moderatamente compressivo. Generalmente non inseriamo drenaggi.

    LA MIA ESPERIENZA ED OPINIONE
    Per prima cosa, di solito mi chiedono questo: Com'è il postoperatorio?
    Nel mio caso niente di che ma si hanno dolori nel petto abbastanza forti e difficoltà motorie la prima settimana (alzare le braccia è tosto). Direi che il ritorno a fare cose normale avviene dop 10 gg e il ritorno a fare sport dopo almeno 1 mese (e dipende dallo sport).

    Poi, piu importante, un seno rifatto puo sembrare naturale?

    Si, ma solo se non si eccede nelle dimensioni, si rimane in armonia con le proprie proporzioni e se il chirurgo è MOLTO bravo.
    Certo, però, al tatto saranno sempre diverse....

    Edited by OcchiDolci. - 6/3/2012, 18:46
    Attached Image
    incisioniadditiva.jpg

     
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  2. Andrea Nersani
     
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    brava giu, finalmente un post che ha un senso...
     
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  3. Ashleyoung
     
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    ma andrea nersani tu che sei un uomo...
    la tua opinione qual'è??
     
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  4. Andrea Nersani
     
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    Io sembrerò banale ma dico che dipende molto dai casi.
    Nell'altro topic una ragazza con un seno stupendo ha chiesto se dovrebbe fare una masto +....in quel caso sono contrario.

    Spesso, quando il seno è proprio iposviluppato o quando è sceso molto o complicanze post parto allora si...

     
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  5. NathanScott23
     
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    D'accordissimo.

    Cioè, io personalmente tra na prima piena naturale e una 3za rifatta preferisco una prima piena naturale...

    Poi se una a una prima scarsa, io se ce lha sceso o etc allora si...
     
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  6. queenmary88
     
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    I soliti luoghi comuni.

    A una prima preferisco una 3a rifatta scusaa è...
     
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  7. NiccoStein1987
     
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    andrè sono daccordo con giulia.

    Dai una prima è misera. Na bella terza, anche se rifatta, soddisfa....dai su
     
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  8. Dream Pom
     
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    Ciao a tutti, io affronterò l'intervento tra poco...volevo sapere se qualcuno di voi conosce il dott.Antonio Di Stefano...è un chirurgo abbastanza rinomato ma a me sembra un po' troppo giovane!! Forse è solo ansia pre intervento...
    Aiutoooooooooo :(
     
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  9. skylla
     
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    CITAZIONE (Dream Pom @ 4/10/2010, 15:14) 
    Ciao a tutti, io affronterò l'intervento tra poco...volevo sapere se qualcuno di voi conosce il dott.Antonio Di Stefano...è un chirurgo abbastanza rinomato ma a me sembra un po' troppo giovane!! Forse è solo ansia pre intervento...
    Aiutoooooooooo :(

    ciao, se è quello che lavora alla clinique, su facebook sono in contatto con una persona operata da lui di mastoplastica. se hai bisogno scrivimi
     
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8 replies since 22/1/2010, 16:56   904 views
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