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boy008.
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Ciao a tutti!
spero di essere venuto nel posto giusto, perchè ho veramente un sacco di dubbio in merito alla mentoplastica.
Ho fatto due visite da due chirurghi riguardo alla mentoplastica. Mentre il primo mi ha parlato dell'osteotomia ossea, il secondo mi ha implicitamente consigliato la protesi perchè il post-intervento è molto meno traumatico.
Ho letto nella discussione che sconsigliate la protesi! Mi spiegate perchè? Il mio chirurgo ha detto tra l'altro che il mio è un difetto di lieve entità, e forse questo giustifica la protesi. Ma in sostanza ha dato a me la facoltà di scegliere quello che preferisco.
Datemi qualche consiglio per favore. Magari di chi ha fatto l'uno o l'altro intervento.. -
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Ciao boy, innanzitutto benvenuto nel forum!
Per quanto riguarda la domanda che hai posto,
Per prima cosa di consiglio di mandarmi le foto via mail cosi posso valutare bene e dirti cos'è piu indicato fare nel tuo caso.
Edited by andreanersani - 29/1/2017, 23:01. -
nocardia.
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allego la mia opinione al post di andrea. Pur essendo parzialmente insoddisfatto del risultato ottenuto l'unica cosa che non rimpiango affatto è la scelta fra protesi e chirurgia maxillofacciale...il paragone secondo me non sussiste affatto...con la chirurgia dopo qualche mese ritorni te stesso, e con questo intendo che la stabilità e la resistenza ossea perdurano, non ne faccio una questione solo estetica ma anche puramente funzionale, con la protesi sarai condizionato a vita, sempre con la paura che possa dislocarsi e riportarti in sala operatoria con la chirurgia invece sei sicuro che riavrai un risultato duraturo, naturale e permanente nel vero senso del termine . -
santoro.
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Un saluto a tutti gli utenti del forum,
scrivo per chiedere un parere in particolare a chi nel forum ha conoscenze specifiche ed esperienza in tema di mentoplastica additiva, infatti avendo un mento poco pronunciato e per ottenere un miglioramento del profilo vorrei sottopormi a tale intervento.
Premetto che leggendo il forum ho appreso dell'opportunità di un intervento maxillo-facciale, evitando l'inserimento di protesi. Credo tuttavia non vi siano dubbi anche sulla maggiore complessità e difficoltà di intervento maxillo-facciale, specie per il post operatorio del paziente.
Sul sito di un chirurgo estetico, di cui non faccio il nome, è indicato un sistema che non prevede l'inserimento di protesi bensì, riporto testualmente:
"Nel caso di un mento troppo rientrante e sfuggente verrà praticato un intervento di inserimento di una maglia nella tasca creata all'interno e sotto il labbro inferiore, che creerà il volume necessario per dare al mento la rotondità adeguata al profilo del soggetto.
L’intervento mira a creare un volume naturale e stabile nel tempo, grazie all'inserimento di una maglia composta da strisce, utilizzata anche per gli interventi di ernie addominali e inguinali, quindi un materiale compatibile con i tessuti.
L'intervento comporta un'incisione eseguita sulle mucose del labbro inferiore da dove si crea una tasca scollando il periostio dell'osso della mandibola. Tale tasca è riempita con la maglia utilizzata anche per gli interventi di ernia e la quantità utilizzata è rapportata al volume che si desidera raggiungere. Questo tipo di intervento è da preferire al tradizionale inserimento di una protesi in silicone per diversi motivi:
- la protesi in silicone è difficile da introdurre per le sue dimensioni e per lo stesso motivo richiede anche un'incisione di maggiori dimensioni;
- la protesi è disponibile solo in un modello standard che presenta tre dimensioni: piccola, media e grande; questa limitazione crea dunque un impedimento alla personalizzazione del mento, che deve essere modellato in rapporto ai lineamenti del volto;
- nel medio e lungo termine la protesi in silicone può subire degli spostamenti in quanto poggia su una superficie ossea che non è piatta e questo può causare un peggioramento dell'armonia del volto rispetto alla situazione originaria;
- la protesi essendo di materiale solido e piuttosto duro poggiando sulla parte ossea del mento, può nel corso del tempo determinare un riassorbimento dell'osso e causare dolore ai denti incisivi inferiori.
Tutti questi inconvenienti sono soppiantati con l'utilizzo di un'apposita maglia che consente di raggiungere il volume desiderato e la forma desiderata, potendone modellare la curvatura e la sporgenza. Inoltre la maglia utilizzata per la mentoplastica additiva non subisce spostamenti in quanto nel corso del tempo viene invasa dal tessuto cicatriziale che ne blocca eventuali spostamenti".
Alla luce di quanto sopra sono a chiedere a chi vorrà gentilmente rispondermi:
1) la mentoplastica additiva effettuata con striscie di maglia anzichè protesi in silicone può ritenersi consigliabile e consentire di superare i maggiori inconvenienti derivanti dall'utilizzo di protesi?
2) nel caso di una modesta ritrosia del mento, può dirsi preferibile questo intervento a quello maxillo-facciale?
Grazie
Santoro.
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