Mastoplastica riduttiva

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  1. queenmary88
     
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    Non avendo esperienze dirette in merito, che è praticamente alla base dello "statuto" del forum, non commenterò sulla masto riduttiva (ho fatto la masto +) per quello che so che ho letto o ciò che so per sentito dire.

    Mi limito pertanto a citare la SICPRE (società italiana chirurgia estetica) SITO WEB SICPRE
    CITAZIONE
    INFORMAZIONI GENERALI

    La riduzione mammaria e un intervento predisposto al fine di migliorare l’aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento. L’intervento produce inoltre la riduzione di sintomi quali dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla porzione alta della colonna vertebrale. Quantunque non conosciuta come l’intervento di mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva e un intervento abbastanza comune e può produrre sostanziali benefici per molte pazienti. La riduzione mammaria si esegue in ricovero e generalmente richiede due o tre giorni di ospedalizzazione. L’intervento dura circa 3 ore. La mammografia a volte può essere necessaria prima dell’intervento. Essa viene eseguita per assicurarsi che non siano presenti prima dell’intervento malattie della mammella. Eventuali lesioni benigne potranno essere asportate in corso di intervento. Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 2 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo. La guida può essere ripresa 2 settimane dopo l’intervento.
    L’INTERVENTO

    L’intervento viene eseguito in anestesia generale che verrà praticata da un anestesista. Disegni e misurazioni. Essi sono parti integranti ed essenziali in preparazione. l’intervento. Si eseguono prima dell’anestesia a paziente in posizione eretta; rappresentano una guida per le incisioni durante l’operazione quando la paziente e in posizione supina. L’intervento consiste nella rimozione di parte della cute e dei sottostanti tessuti della mammella, spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione più piccola e più alta. Le cicatrici lasciate da questo intervento, quantunque tendano a rendersi meno evidenti con il tempo, sono permanenti. Vi e una cicatrice circolare intorno all’areola, una nel solco sottomammario ed una cicatrice verticale che le unisce. Non vi sono cicatrici al di sopra dell’areola. Occasionalmente può essere necessaria una revisione delle cicatrici per ottenere un risultato estetico ottimale. Queste revisioni possono essere eseguite in anestesia locale con un piccolo intervento.
    COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO

    Dolore. Raramente e intenso, più comunemente e rappresentato da senso di fastidio. Comunque, vengono prescritti analgesici, da assumere se necessario.
    Edema (gonfiore). E presente in modesto grado; inizia a diminuire il terzo e quarto giorno dopo l’intervento e può persistere per settimane o anche mesi. Una medicazione di sostegno e praticata al momento dell’intervento e viene rimossa 48 ore dopo l’operazione per essere sostituita da una reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva, che dovrà essere indossato notte e giorno per 3 mesi. Un reggiseno del tipo necessario può essere fornito dallo studio quando verranno rimosse le medicazioni se la paziente ne farà richiesta. Le suture vengono rimosse parte in 5″ giornata e le rimanenti in 12′ giornata dopo l’operazione. Le attività lavorative e sociali saranno abbastanza limitate per le prime due settimane dopo l’intervento. Se l’attività lavorativa richiederà un sollevamento di pesi o comunque lavori faticosi, potrà essere necessario un periodo di riposo più prolungato. Bisognera evitare la guida dell’automobile per due settimane. In generale e bene che le pazienti che si sottopongono a mastoplastica riduttiva non cerchino di allattare dopo essere state operate. L’allattamento comunque, provoca un ingrossamento della mammella che vanificherà il risultato dell’operazione. In alcuni casi l’allattamento sarà impossibile per la rimozione di gran parte delle ghiandole.
    PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA

    E’ consigliabile evitare contatti con persone con raffreddore o altre malattie infettive. E consigliabile evitare di assumere aspirina o farmaci che la contengano per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento. Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’operazione.
    TRATTAMENTO POST-OPERATORIO

    La medicazione verrà rimossa dal chirurgo e non deve essere disturbata dalla paziente prima che ciò avvenga. E’ consigliabile riposare quanto più possibile nella l’ settimana per incrementare gradualmente l’attività nella seconda e terza settimana postoperatoria. E’ consigliabile non sollevare le braccia sulla testa per 2 settimane ed evitare qualsiasi sforzo fisico per 3 settimane. Docce, bagni e shampoo saranno consentiti generalmente dopo una settimana. E consigliabile non trattenersi a lungo nella vasca da bagno. Il reggiseno deve essere indossato notte e giorno per 3 mesi e rimosso soltanto per le normali abluzioni.
    POSSIBILI COMPLICANZE

    Le complicanze sono generalmente rare e rispondono con prontezza ad un trattamento appropriato senza compromettere il risultato finale dell’operazione. Sanguinamento. Se si verifica sanguinamento il sangue può accumularsi nella mammella e sarà quindi necessario riaprire una delle ferite al fine di rimuovere il sangue accumulato e prevenire ulteriori sanguinamenti. Infezioni. Queste si verificano molto raramente e generalmente rispondono prontamente al trattamento antibiotico. Perdita di sensibilità del capezzolo. Questa generalmente è temporanea ed è previsto che la sensibilità si riacquisti quasi completamente con il tempo. In rare occasioni essa può essere permanente. Perdita di un capezzolo. La perdita parziale o totale di un capezzolo e estremamente rara, ma e riportato qualche caso nella letteratura medica. Qualora dovesse accadere, può essere eseguito in un tempo successivo un intervento ricostruttivo con risultati soddisfacenti. Asimmetrie. Esse possono essere riscontrate nella forma, dimensioni o posizione dell’areola. In genere sono di modesta entità e possono essere corrette agevolmente in anestesia locale non prima di sei mesi dall’intervento
    RIPRESA DELL’ATTIVITA’ FISICA

    Potranno essere riprese le attività sportive dopo 3 settimane per quanto concerne lo sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, mentre per gli sport più intensi (nuoto, jogging, joga, danza, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 6 settimane. La guida dell’automobile, le normali attività, le faccende domestiche e l’attività sessuale potranno essere riprese dopo 2 settimane.

     
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  2. Lilly130
     
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    mi kiedo ki si voglia ridurre il seno...!!!
     
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  3. NathanScott23
     
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    anchio lilly...anchio!!!
     
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  4. queenmary88
     
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    non scherziamo ragazzi: ci stanno donne che soffrono enormemente alla schiena causa un seno sproporzionato.

     
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  5. cristina1969
     
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    ragazze non avete idea di quanto sia scomodo, pesante e ingombrante in tutti i sensi un seno grande!!!
    1) se ami lo sport, lo pratichi con fatica, se non con vergogna, infatti è un seno incontenibile, che "balla", sotto gli occhi di tutti/e
    2) quando salti o balli "vigorosamente" fa un male cane
    3) la forza di gravità si fa sentire, a prescindere dalle protesi
    4) se non avessi il terrore degli aghi, mi sarei fatta ridurre il seno, dalla mia ottava ad una terza (come minimo)

    CITAZIONE (queenmary88 @ 22/1/2010, 16:39) 
    Non avendo esperienze dirette in merito, che è praticamente alla base dello "statuto" del forum, non commenterò sulla masto riduttiva (ho fatto la masto +) per quello che so che ho letto o ciò che so per sentito dire.

    Mi limito pertanto a citare la SICPRE (società italiana chirurgia estetica) SITO WEB SICPRE
    CITAZIONE
    INFORMAZIONI GENERALI

    La riduzione mammaria e un intervento predisposto al fine di migliorare l’aspetto di mammelle voluminose mediante la riduzione del loro volume e il loro rimodellamento. L’intervento produce inoltre la riduzione di sintomi quali dolore, senso di fastidio alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla porzione alta della colonna vertebrale. Quantunque non conosciuta come l’intervento di mastoplastica additiva, la mastoplastica riduttiva e un intervento abbastanza comune e può produrre sostanziali benefici per molte pazienti. La riduzione mammaria si esegue in ricovero e generalmente richiede due o tre giorni di ospedalizzazione. L’intervento dura circa 3 ore. La mammografia a volte può essere necessaria prima dell’intervento. Essa viene eseguita per assicurarsi che non siano presenti prima dell’intervento malattie della mammella. Eventuali lesioni benigne potranno essere asportate in corso di intervento. Il lavoro e le attività sociali dovrebbero essere ridotte per almeno 2 settimane dopo l’intervento. Se il lavoro della paziente fosse tale da richiedere attività fisica quale sollevamenti, spinte, etc., sarà necessario un periodo di convalescenza più lungo. La guida può essere ripresa 2 settimane dopo l’intervento.
    L’INTERVENTO

    L’intervento viene eseguito in anestesia generale che verrà praticata da un anestesista. Disegni e misurazioni. Essi sono parti integranti ed essenziali in preparazione. l’intervento. Si eseguono prima dell’anestesia a paziente in posizione eretta; rappresentano una guida per le incisioni durante l’operazione quando la paziente e in posizione supina. L’intervento consiste nella rimozione di parte della cute e dei sottostanti tessuti della mammella, spostando l’areola più in alto e rimodellando i rimanenti tessuti in una configurazione più piccola e più alta. Le cicatrici lasciate da questo intervento, quantunque tendano a rendersi meno evidenti con il tempo, sono permanenti. Vi e una cicatrice circolare intorno all’areola, una nel solco sottomammario ed una cicatrice verticale che le unisce. Non vi sono cicatrici al di sopra dell’areola. Occasionalmente può essere necessaria una revisione delle cicatrici per ottenere un risultato estetico ottimale. Queste revisioni possono essere eseguite in anestesia locale con un piccolo intervento.
    COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO

    Dolore. Raramente e intenso, più comunemente e rappresentato da senso di fastidio. Comunque, vengono prescritti analgesici, da assumere se necessario.
    Edema (gonfiore). E presente in modesto grado; inizia a diminuire il terzo e quarto giorno dopo l’intervento e può persistere per settimane o anche mesi. Una medicazione di sostegno e praticata al momento dell’intervento e viene rimossa 48 ore dopo l’operazione per essere sostituita da una reggiseno confortevole del tipo utilizzato per attività sportiva, che dovrà essere indossato notte e giorno per 3 mesi. Un reggiseno del tipo necessario può essere fornito dallo studio quando verranno rimosse le medicazioni se la paziente ne farà richiesta. Le suture vengono rimosse parte in 5″ giornata e le rimanenti in 12′ giornata dopo l’operazione. Le attività lavorative e sociali saranno abbastanza limitate per le prime due settimane dopo l’intervento. Se l’attività lavorativa richiederà un sollevamento di pesi o comunque lavori faticosi, potrà essere necessario un periodo di riposo più prolungato. Bisognera evitare la guida dell’automobile per due settimane. In generale e bene che le pazienti che si sottopongono a mastoplastica riduttiva non cerchino di allattare dopo essere state operate. L’allattamento comunque, provoca un ingrossamento della mammella che vanificherà il risultato dell’operazione. In alcuni casi l’allattamento sarà impossibile per la rimozione di gran parte delle ghiandole.
    PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA

    E’ consigliabile evitare contatti con persone con raffreddore o altre malattie infettive. E consigliabile evitare di assumere aspirina o farmaci che la contengano per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento. Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’operazione.
    TRATTAMENTO POST-OPERATORIO

    La medicazione verrà rimossa dal chirurgo e non deve essere disturbata dalla paziente prima che ciò avvenga. E’ consigliabile riposare quanto più possibile nella l’ settimana per incrementare gradualmente l’attività nella seconda e terza settimana postoperatoria. E’ consigliabile non sollevare le braccia sulla testa per 2 settimane ed evitare qualsiasi sforzo fisico per 3 settimane. Docce, bagni e shampoo saranno consentiti generalmente dopo una settimana. E consigliabile non trattenersi a lungo nella vasca da bagno. Il reggiseno deve essere indossato notte e giorno per 3 mesi e rimosso soltanto per le normali abluzioni.
    POSSIBILI COMPLICANZE

    Le complicanze sono generalmente rare e rispondono con prontezza ad un trattamento appropriato senza compromettere il risultato finale dell’operazione. Sanguinamento. Se si verifica sanguinamento il sangue può accumularsi nella mammella e sarà quindi necessario riaprire una delle ferite al fine di rimuovere il sangue accumulato e prevenire ulteriori sanguinamenti. Infezioni. Queste si verificano molto raramente e generalmente rispondono prontamente al trattamento antibiotico. Perdita di sensibilità del capezzolo. Questa generalmente è temporanea ed è previsto che la sensibilità si riacquisti quasi completamente con il tempo. In rare occasioni essa può essere permanente. Perdita di un capezzolo. La perdita parziale o totale di un capezzolo e estremamente rara, ma e riportato qualche caso nella letteratura medica. Qualora dovesse accadere, può essere eseguito in un tempo successivo un intervento ricostruttivo con risultati soddisfacenti. Asimmetrie. Esse possono essere riscontrate nella forma, dimensioni o posizione dell’areola. In genere sono di modesta entità e possono essere corrette agevolmente in anestesia locale non prima di sei mesi dall’intervento
    RIPRESA DELL’ATTIVITA’ FISICA

    Potranno essere riprese le attività sportive dopo 3 settimane per quanto concerne lo sci, tennis, calcio, pallacanestro, vela, mentre per gli sport più intensi (nuoto, jogging, joga, danza, pesca subacquea) sarà preferibile attendere per lo meno 6 settimane. La guida dell’automobile, le normali attività, le faccende domestiche e l’attività sessuale potranno essere riprese dopo 2 settimane.


     
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  6. teresa_75
     
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    Salve ragazze, io mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica riduttiva alla Clinica Addominale Eur, che si trova a Roma.
    Portavo una settima di seno e non potevo continuare ad andare avanti in quel modo. Dovevo comprare reggiseni calibrati molto costosi, non potevo mai indossare abiti scollati e femminili, avevo sempre mal di schiena...per non parlare dei problemi con qualsiasi sport decidessi di intraprendere! Per quanto riguarda lo staff medico che mi ha operato...devo dire che mi sono trovata benissimo...i risultati sono stati molto soddisfacenti (ora sono scesa ad una quarta), ed anche a livello psicologico sono stata seguita molto dal chirurgo che mi ha operata. Vi lascio il link del loro sito...casomai foste interessate:
    addominale.it
     
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  7. patty_milano_2012
     
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    Buonasera a tutte, io ho fatto la mastopessi il mio seno era cadentissimo dopo due gravidanze, ho fatto l'intervento con Fisiomedicalcenter, ed ho speso 3.900 ora e sodo ed alto!!!! cercate in internet fisiomedicalcenter e chiedete informazioni vi seguiranno in tutto.
     
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  8. antonietta58
     
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    Buonasera a tutte, sto pensando seriamente di sottopormi ad una mastoplastica riduttiva in quanto dopo varie diete il mio seno è diventato cadente e non vi dico il problema della schiena.
    Abito a Torino e ho già avuto un primo colloquio con il dottor Badiali Valerio. Mi è stato consigliato da un amico il quale me lo ha caldamente consigliato in quanto molto preparato. Avete altre informazioni in merito.
    Saluti
     
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    farai una mastoplastica riduttiva o una mastopessi???
    La vecchia moderatrice queenmary88 ha scritto delle cose interessanti sulla differenza tra questi 2 interventi e le modalità di ognuno.
    in sintesi la mastopessi è il "lifting del seno" mentre la masto riduttiva riduce proprio la "taglia"...
    farai mastopessi, masto riduttiva o entrambe???
     
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  10. OcchiDolci.
     
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    Ciao Antonietta, d'istinto mi verrebbe da chiederti se tu sia sicura di necessitare di una masto riduttiva e non semplicemente di una mastopessi (cioè rimodellare la forma a tuo dire cadente senza togliere materia) comunque il dottor Badiali è un chirurgo molto amato dalle sue pazienti ma anche molto contestato in rete
    Non mi inoltro in discorsi che inevitabilmente dovrebbero far riferimento a fatti di cui dovrei avere almeno una parziale conoscenza e di cui ho appreso qualcosa solo per sentito dire, quindi mi limito a dire la mia per quel che ho visto: per i seni è generalmente molto bravo.
    Ho visto solo un suo seno non di mio gradimento, ma gli altri erano in un range che oscillava tra il "buon lavoro"al "meraviglioso".
    Trattasi in questi casi di mastoplastiche additive purtroppo, perchè di riduttive non ne ho viste, ma credo anche con le riduttive possa essere una scelta papabile.
    è senza dubbio un dottore che ha la fama di essere una persona molto piacevole e perfettamente in grado di comprendere le esigenze delle pazienti riuscendo a distinguersi nei colloqui per il modo in cui mette a suo agio le persone.
    Questo mi sentivo di aggiungerlo.
     
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  11. ccossignani
     
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    Ciao, io mi sono operata di masto riduttiva con protesi, perchè non sopportavo più il mio seno ingombrante e pesante.
    Ho fatto l'intervento a Milano dal dr brambilla, che tra l'altro mi ha risolto un problema causato da un'operazione precedente, sistemando le areole e le cicatrici.
    Mi sono trovata molto bene perchè volevo un effetto naturale e un seno proporzionato, ed è quello che ho ottenuto!
    So che il mio chirurgo opera anche ad Ivrea, siccome dici che sei di Torino...ma ti consiglio di capire meglio se nel tuo caso è più necessaria una riduttiva o una mastopessi!
     
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  12. lapop
     
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    Ciao, io vorrei ridurmi il seno perchè ho dei problemi di schiena, non sono una coraggiosa di natura.....ma davvero adesso sono arrivata al capolinea..... chi mi sa indicare se è possibile sottoporsi a questo tipo di intervento tramite mutua? e se si come si procede? Conoscete qualche bravo chirurgo a Udine?
     
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    A Udine si è operata una vecchia utente del forum, appena trovo il thread te lo linko. Sicuramente cmq è possibile fare questo intervento tramite mutua, i problema sono dolo le solite liste dattesa. Pagheresti solo i ticket in caso.
     
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    Ciao lapop, scusa per il ritardo. Ecco il link del vecchio thread: https://chirurgiaestetica.forumcommunity.net/?t=35132885
     
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  15. ivanacov
     
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    CITAZIONE (antonietta58 @ 28/2/2012, 21:41) 
    Buonasera a tutte, sto pensando seriamente di sottopormi ad una mastoplastica riduttiva in quanto dopo varie diete il mio seno è diventato cadente e non vi dico il problema della schiena.
    Abito a Torino e ho già avuto un primo colloquio con il dottor Badiali Valerio. Mi è stato consigliato da un amico il quale me lo ha caldamente consigliato in quanto molto preparato. Avete altre informazioni in merito.
    Saluti

    ciao sono anche io di torino . ho fatto la visita a novembre al cto e sono prenotata per maggio


    mi piacerebbe scambiare delle informazioni con te se vuoi. grazie se sei disponibile fammi sapere
     
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27 replies since 22/1/2010, 16:39   2244 views
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